Muri e Confini

Un approccio all'integrazione psicocorporea

Ariccia (Rm), 29 - 30 ottobre 2005


Il seminario è condotto dai Dottori Antonio Nocera e Daniela Benvenuti

“… Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco o i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozione, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare…”

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità

Pablo Neruda

 

Il nostro modo di essere nel mondo è determinato dalla struttura caratteriale. Nell’analisi bioenergetica la struttura fisica e postura indicano i tratti caratteriali. Il carattere di una persona, infatti, è il risultato del suo comportamento e del suo essere nel mondo.
In particolare, la lettura in chiave bioenergetica del corpo e del comportamento mira ad evidenziare le potenzialità, ma anche a sottolineare le difese, considerando il carattere come un insieme di queste due componenti.
L’analisi bioenergetica è soggetta al principio di identità funzionale psiche-corpo. Vale a dire che una qualsiasi problematica che nasce sul versante psicologico si ripercuote sul corpo e viceversa, qualsiasi disturbo – anche lieve – sul versante somatico, si riverbera sulla psiche della persona.
Questo ci consente di mettere in evidenza uno degli spunti più importanti di questo modello psicoterapeutico: il processo di integrazione mente-corpo.
L’utilizzo del modello bioenergetica consente, perciò, di allentare le tensioni croniche dei muscoli, originate dai tratti caratteriali e dalle difese, riattivando processi energetici dell’organismo. Ne risulta una ritrovata vitalità, una comprensione maggiore di sé, una capacità di vivere le esperienze in modo complesso e soddisfacente, “felice”.


L'esperienza si svolgerà
dalle ore 15 alle ore 19 di sabato 29 ottobre 2005
dalle 9,30 alle ore 19,30 di domenica 30
ottobre 2005
presso l'Istituto S. Girolamo Emiliani,
via Rufelli, 14 - Ariccia (Rm)
tel. 06 9304126 


La quota di partecipazione, per le iscrizioni effettuate entro 10 giorni prima della data di inizio del seminario, tramite il versamento di un anticipo vincolante di € 50,00, è pari a € 250,00.

Per le iscrizioni effettuate successivamente è pari a € 270,00.

Vitto e alloggio sono inclusi.