IL SOGNO.
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Il sogno è ancora oggi uno degli spunti più importanti della psicoterapia.
Laddove
l'interpretazione dei sogni è portata avanti in maniera corretta, può
comprendere, anche da sola, l'intero excursus analitico. L'importanza del
sogno è riscontrabile soprattutto durante la fase iniziale della terapia.
In questa fase, è importante non arricchirne troppo l'interpretazione:
si corre il rischio di provocare un atteggiamento di rimozione da parte del
paziente.
Le difese, attraverso la censura, genererebbero, subito dopo, un periodo in
cui il paziente "non sogna più".
Anche l'intensità della produzione onirica, nonché la prolissità
di un sogno, possono nascondere un atteggiamento difensivo.
Non esistono i sogni premonitori: il sogno concretizza, attraverso l'elaborazione onirica, i desideri propri dell'inconscio, che muovono la persona verso quegli avvenimenti che la interessano più da vicino. Per questo possono avvicinarsi molto agli eventi futuri: il sogno è esclusivamente frutto del nostro inconscio e ne traduce il desiderio. Così noi siamo soggettisti e registi del nostro film/sogno.
Il
contenuto del sogno, la sua " RAPPRESENTAZIONE ", è molto
più breve di quanto nasconde.
Il " lavoro onirico ", può essere diviso in " contenuto
manifesto " e " contenuto latente ". Il "contenuto manifesto
" è costituito da quanto si ricorda del sogno, cioè da
ciò che viene riportato del sogno al risveglio. Il contenuto latente
è invece quanto viene nascosto dal contenuto manifesto. Il lavoro onirico
consiste in quanto viene trasformato da contenuto latente in contenuto manifesto.
Il
sogno ricorrente, invece, può rappresentare la necessità di
soluzione di un problema remoto.
Quindi può ricomparire ogni qualvolta la vita ci porta a vivere situazioni
che ricordano quel problema remoto. Può quindi cessare di presentarsi,
o ripresentarsi ciclicamente a seconda se il problema è completamente
risolto o lo è soltanto temporaneamente.
Il sogno può anche chiaramente indicare la strada per uscire dalla
situazione ansiogena.
I sogni possono essere divisi in 3 categorie:
Un
altro fenomeno importante del sogno è la condensazione. Essa può
essere espressa mediante l'unificazione, in un unico personaggio, in un unico
oggetto, in un'unica situazione, di più persone, più oggetti,
più situazioni della nostra vita reale. E' presente, solitamente, nella
seconda categoria dei sogni, cioè quelli non del tutto chiari, nei
quali è evidente una grossa concentrazione di idee, sensazioni, emozioni:
proprio questo rappresenta il fenomeno della condensazione. Freud asseriva
che alla base di tale fenomeno c'è la certezza che nel sogno non esiste
contraddizione, cioè non esiste o...o, ma e...e.
Alla contraddizione va sostituita l'associazione. Infatti, se più oggetti
o situazioni sono raffigurate da un unico oggetto o situazione, questo denota
l'esistenza di un denominatore comune, al quale l'interpretazione deve risalire.
In tale lavoro, il terapeuta deve suggerire al paziente delle modifiche alla
sua idea , per capire se ciò permette alla nuova idea di avvicinarsi
al significato latente. Questo è deducibile dal trovare una coincidenza
di sensazioni e di emozioni.
A volte il paziente fa apparire in sogno esattamente l'opposto di quello che
vuole esprimere.
Un altro meccanismo
importante, messo in atto durante il sogno, è lo spostamento.
I sogni più complessi, nascondono tale fenomeno e tra i vari elementi
che ne complicano la trama, è quello che appare più irrilevante
e celando lemozione, diventa il dato più importante dellattività
onirica.
Quindi lo spostamento concretizza la dinamica del dirigere lattenzione,
da un motivo fortemente coinvolgente la persona che ha sognato, ad un altro
privo di significato.
Insieme alla censura ed alla rimozione, lo spostamento contribuisce alla dimenticanza
del sogno.
La capacità che il sogno ha di falsare il contenuto reale profondo che
lo motiva, è detta elaborazione secondaria.
Essa lavora per renderne comunque logico il contenuto ed evitare così
lapprofondimento dei contenuti. Infatti, paradossalmente, quando lelaborazione
secondaria non è intervenuta o non ha svolto appieno il suo lavoro, il
sogno si avvicina di più al suo significato reale, favorendo così
lindagine analitica.
Ricordiamo limportanza dellalleanza terapeuta-paziente, per la buona
riuscita dellanalisi del sogno. Abilità del terapeuta e maturità
analitica del paziente, favoriscono il risultato positivo della ricerca. Quando
lapproccio del terapeuta ai frammenti del sogno, non permette unevoluzione
analitica, dobbiamo dedurre che il paziente è ancora fragile o non maturo
per scendere nel proprio inconscio.
I principali meccanismi di difesa coinvolti nel sogno sono:
1. Spostamento
2. Condensazione
3. Drammatizzazione
4. Rimozione
5. Censura
Dello spostamento abbiamo già parlato.
Come della condensazione.
La drammatizzazione è la rappresentazione del contenuto latente, la rappresentazione
onirica dellinconscio.
Della rimozione, parleremo dettagliatamente più avanti.
Tra gli ultimi spunti che ci interessa trattare in tale contesto, ci sono anche
la regressione e la contraddizione.
La prima è individuabile in quei sogni in cui il dialogo è inesistente.
Questo è deducibile dalla constatazione che nella prima infanzia, il
bambino non ha ancora dimestichezza con la parola. Egli vive soltanto in funzione
dellimmagine.
La regressione, può però essere individuata anche in quei sogni
in cui, isolati frammenti, ci riportano allinfanzia del soggetto sognatore.
Elemento caratteristico della regressione è la contraddizione.
Nel sogno non esistono né la negazione, né la contraddizione.
Come dice Freud: Due cose possono esistere senza escludersi; dove esiste un
O
o, nel sogno mettiamo un E
e, oppure un
come.
Questo significa che possono essere uniti 2 fatti successi, uno recentemente
e laltro nellepoca remota della prima infanzia, che hanno qualche
cosa in comune.
Per sbrogliare la matassa, va cercato lelemento in comune.
La contraddizione appare nel sogno, esclusivamente quando esiste un conflitto
di volontà. In tale caso è presente un conflitto tra due forze
contrapposte, che opponendosi, danno origine all immobilismo. Lanalisi
deve individuare lorigine del conflitto.