La Psicoterapia e l'Analisi Bioenergetica

 

La psicoterapia è comprensiva di una tipologia ampia di tecniche e modelli. Possiamo distinguere tale tipologia in due ampi gruppi: terapie verbali e terapie "a mediazione corporea". In questo spazio vogliamo approfondire l'argomento delle tecniche che ci riguardano più da vicino che sono le terapie "a mediazione corporea", includenti anche l'Analisi Bioenergetica, il modello da noi utilizzato.

 

Una terapia "corporea" quale la Bioenergetica, si distingue sostanzialmente dalle tradizionali terapie verbali come la psicanalisi, anche se, nello stesso tempo, in questo senso, è un po' atipica nell'ambito delle terapie corporee. Infatti essa può essere ritenuta un modello neofreudiano, continuando a conservare la matrice della "madre delle psicoterapie", attraverso i suoi concetti fondamentali (problema edipico; angoscia di castrazione nonchè l'analisi del passato anche remoto del paziente).

 

Ci pregiamo di affermare che il lavoro parallelo sul piano verbale e su quello corporeo garantisce al modello "a mediazione corporea" un'abbreviazione dei tempi di maturazione dell'analisi, in quanto in esso si hanno due canali di studio della personalità individuale.

 

Così, l'Analisi Bioenergetica, con il suo principio di identità funzionale soma-psiche può essere considerata un po' come pioniera della psicosomatica. A. Lowen, il suo ideatore, in quanto allievo di W. Reich, ha avuto la geniale idea, ereditando dal suo "maestro" i principali concetti del suo modello, di colmare i vuoti da quest'ultimo lasciati, partorendo una rivoluzionaria tipologia caratteriale di utilissima funzione per la psicoterapia, propria dell'Analisi bioenergetica. Così, comune ad A. Lowen e W. Reich sono i principi soma-psiche, come pure il concetto di armatura caratteriale ed infine l'obiettivo primario della terapia, inteso come mobilitazione energetica attraverso l'Analisi del carattere, nonché accurati interventi sui blocchi energetici. Il "linguaggio del corpo" di Lowen, nasce quindi dall'esigenza di integrare in uno schema unitario i concetti psicoanalitici fondamentali ed i nuovi principi bioenergetici, attraverso l'applicazione dell'analisi del carattere.

 

Il carattere viene considerato come l'espressione unitaria della funzione dell'individuo, sia nell'ambito psichico che in quello somatico, e la sua comprensione richiede una completa conoscenza della psicologia dell'Io e dei concetti di energia.